Pasticcio di maccheroni
Il pasticcio ferrarese di maccheroni ha origini nobili e secolari. Forse è l'unica minestra ferrarese che non è stata servita in un banchetto ducale. Sembra risalire al XVIII secolo, probabilmente in onore di un legato pontificio e la sua forma ricorda il tipico cappellotto del prete. Veniva consumato principalmente durante il carnevale.
La sua preparazione è piuttosto complessa ed il risultato finale ha un sapore molto particolare dal momento che associa gusto dolce a gusto salato, gustoso e sostanzioso. Si tratta infatti di una crosta di pasta frolla dolce ripiena di maccheroni pasticciati con un ragù bianco, besciamella, funghi, noce moscata e tartufo. Il tutto cotto al forno su di uno speciale piatto in rame stagnato. Io preferisco una versione solo salata e lo preparo semplicemente così:
INGREDIENTI:
- un rotolo di pasta sfoglia rotonda di spessore robusto per la base
- un rotolo di pasta sfoglia rotonda per la copertura
- 300 gr di maccheroncini rigati
- 150 gr di vitello macinato
- 150 gr di manzo macinato
- 150 gr di pollo macinato
- 150 gr di rigaglie di pollo tritate
- ½ bicchiere di vino bianco secco
- un goccio di marsala secco
- 50 gr di burro
- carota, cipolla, sedano tritati
- olio di oliva
- sale
- 25 gr di funghi porcini secchi
- 50 gr di parmigiano grattugiato
- ½ l di besciamella
- lamelle di tartufo (o un po’ di olio o burro al tartufo)
- un rosso d’uovo sbattuto
PREPARAZIONE:
- Preparare il ragù facendo rosolare le carni e le verdure in olio aggiungendo il marsala e il vino. Ad evaporazione completa del vino aggiungere 30 gr di burro e 2 bicchieri di acqua. Lasciare cuocere per circa 2 ore, regolando di sale, fino ad ottenere un ragù asciutto.
- Lessare i funghi, precedentemente ammollati, in poca acqua salata e una noce di burro.
- Lessare i maccheroncini al dente in abbondante acqua salata, scolarli e condirli con la besciamella, i funghi, il ragù intiepidito, il parmigiano e il tartufo, mescolando delicatamente.
- Stendere la pasta sfoglia di gran spessore sulla piastra ricoperta di carta da forno, adagiarvi i maccheroncini conditi formando la caratteristica cupola; ricoprire con l’altro disco di pasta, chiudere accuratamente i bordi, rifilarli e decorarli, premendo leggermente con una forchetta. Con gli avanzi di pasta rimpastati preparare delle decorazioni per la superficie (stelle, mezze lune o foglie, utilizzando taglia biscotti). Pennellare la superficie con rosso d’uovo sbattuto.
- Infornare a 200°e cuocere 20-30 minuti e, a doratura avvenuta, servire ben caldo.
Nel nostro Calendario 2021 il pasticcio di maccheroni trovi nel mese di APRILE, abbinato alla ginnastica artistica, dove il nostro Tommaso Bertarelli, della squadra di serie A2 maschile della PGF, è impegnato al volteggio (foto Emanuele Menegozzo, tutti i diritti riservati, la foto è riproducibile citando l'autore e il progetto ma non modificabile). Nella pagina approfittiamo per ringraziare il CONI Comitato Regionale Emilia-Romagna, patrocinatore dell'iniziativa.
La realizzaizone delle foto per il calendario 2021 "PG e Ferrara" ci ha molto divertito, dandoci modo di realizzare un ricco backstage. Ecco come .è nata "volteggio sul pasticcio", forse "artisticamente" una delle foto più buie, ma una di quelle che ci ha divertito di più fare, con quel sorriso che sembrava dire "ora volo a mangiarti", cosa che poi il nostro Tommaso ha prontamente fatto!
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